giovedì 23 gennaio 2014

LETTERA APERTA AL SINDACO PROTEMPORE DI CEGLIE MESSAPICA


Egregio collega,
ho avuto notizia che il Commissario Prefettizio della vicina Francavilla Fontana per venire incontro ai cittadini ha prorogato la scadenza del saldo TARES al  28  febbraio, dimostrando sensibilità verso le difficoltà di coloro che non sono nemmeno suoi concittadini ma amministrati. Tale scelta mi aiuta a comprendere l'odierna tesi del " meglio un commissario che questo Sindaco".
Nel contempo ho letto che il sindaco di Fasano ha prorogato tale termine ben al 31 marzo, come molti altri nostri colleghi di tutta Italia.
Duole constatare che lei non ha dimostrato , sino ad oggi,  altrettanta sensibilità verso la sua comunità,  atterrita  e impoverita dagli aumenti dell' iniquo balzello che lei e i suoi consiglieri avete scaricato sulle tasche dei cegliesi.
Nemmeno il Principe Giovanni e Sir Biss hanno mai provato tanto attaccamento per le imposte!

Leggo inoltre che il Sindaco di Fasano da buon amministratore, ha stanziato ben 600.000 euro nel bilancio per coprire le agevolazioni e detrazioni che hanno introdotto con il regolamento Tarsu, per sostenere le famiglie con fascia di reddito sino a 30.000 euro, cosa che lei non ha fatto!
Il Sindaco di Fasano inoltre ha reperito in bilancio una copertura ulteriore di ben 900.000 euri riuscendo a dimezzare l'addizionale irpef ai suoi concittadini, con grande sollievo  alle imprese locali in particolare.
 Lei non ha fatto neanche questo, poiché ha speso i nostri risparmi in una insensata  estate e distribuendo lavori diretti e spesso inutili alla cooperativa di turno.
Strano che chi per carattere nella vita privata è oculato, accumulatore e un po' Arpagone, nel ruolo di amministratore abbia perso il senno spendendo i soldi altrui con facilità in balli, canti e lazzi.
Inoltre diversi Sindaci hanno avuto il buon senso almeno di rateizzare il balzello, lei ovviamente non ci ha pensato, preso com'era a ribaltarsi.
Non le sembra ingiusto che avendo realizzato "cartelle pazze" relativamente all'agro non servito dalla differenziata, lei non abbia fatto nemmeno un manifesto per informare la cittadinanza di tale errore che ha privato presumibilmente tanti concittadini dello sconto del 60% .
E' lecito chiedersi se lei è dalla parte del cittadino?
Leggo che il Sindaco di Fasano ha incontrato la città dando tutte le spiegazioni e ascoltando i cittadini, come mai lei rifugge da tali iniziative che dovrebbero essere il sale della sua attività. Preferire restare chiuso nel palazzo è segno di grande debolezza e di paura del confronto.
Essendo stato anche io sindaco della città e conoscendo bene i miei concittadini, ben so che non sono ad usi a manifestazioni e al clamore e che con dignità faranno di tutto per assolvere a tale dovere anche se in molti non ci riusciranno, ma non crede che se lei usasse buon senso rinviando come altri al 31 marzo il versamento i suoi cittadini ne troverebbero gran giovamento? 
Non so se il suo nuovo ghostwriter le abbia mai regalato l'opera paterna " il mestiere del Sindaco" e non so se tale lettura le gioverebbe, ma mi creda legga almeno il saggio " Come si manda un paese in rovina" di Sergio Ricossa forse la aiuterà a riflettere.
Caro collega la saluto e la invito a guardare dei brevi filmati di Walt Disney nei quali potrebbe rivedersi, con un po' di sana ironia, insieme al suo onnipresente segretario interinale.
Non se ne dolga della mia franchezza




Cav. Giuseppe Elia già Sindaco di Ceglie Messapica (*)





(*) frutto della nostra fantasia

1 commento:

  1. sono un cittadino che ha creduto in questo sindaco, ma ora mi rendo conto che con questo ribaltone si è rivelato per quello che è!
    un disastro!
    tasse, confusione amministrativa, assunzioni senza concorsi, ...
    basta!

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